(6/11/2001)
Varapodio/ Da
una pattuglia dei carabinieri
Sventato colpo alle Pt
Domenico Zito
TAURIANOVA Nel corso di un servizio notturno di perlustrazione, nell'ambito di mirati servizi di controllo del territorio disposti dal comandante provinciale di Reggio, col. Claudio Curcio, i carabineiri della stazione di Varapodio, sono riusciti a sventare un'azione delittuosa che tre malviventi stavano perpetrando ai danni del locale ufficio postale. Erano circa le due della notte scorsa allorquando una pattuglia di militari dell'arma della cittadina preaspromontana ha notato la presenza di tre individui posti su un rialzo collocato sotto un finestra dell'edificio che ospita la Posta. I tutori dell'ordine, guidati dal maresciallo Michele Cavallo, hanno immediatamente intimato l'alt, ma i malviventi si sono precipitosamente allontanati, disperdendosi tra le numerose stradine del centro abitato. A questo punto sono iniziate diverse battute dei carabinieri per cercare di rintracciare i tre uomini. Sono stati istituiti numerosi posti di blocco e sono state eseguite diverse perquisizioni domiciliari con la collaborazione di personale dell'Arma delle stazioni limitrofe e del comando compagnia di Taurianova, diretto dal capitano Massimo Caganzzo, che hanno momentaneamente dato esito negativo. Nell'ufficio postale preso di mira sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da scasso e da taglio che sono stati posti sotto sequestro ed inviati ai reparti investigativi scientifici per gli opportuni rilievi. Il sopralluogo operato dagli investigatori ha consentito anche di accertare che un listello della grata della finestra presa di mira era parzialmente segato. Appare evidente, dunque, come l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine abbia impedito la rimozione di altri listelli ed la consequenziale sottrazione dei valori contenuti all'interno della struttura. I carabinieri di Varapodio insieme con gli investigatori della compagnia di Taurianova hanno dato seguito ad una serie di accertamenti, alla luce anche delle numerose rapine perpetrate nella piana ed in altre zone, effettuate tramite una ormai collaudata tecnica malavitosa che consiste nell'immettersi nottetempo negli uffici postali per poi, all'apertura degli stessi, con l'arrivo anche di altro denaro oltre a quello eventualmente già presente, compiere una rapina. Gli inquirenti non escludono che l'intento della banda di malviventi intercettata la notte scorsa a Varapodio fosse quello di compiere una rapina.