(4/11/1998)
Molochio / Anniversario Associazione molochiesi
a Roma
Il legame con le radici
Vincenzo
Vaticano
MOLOCHIO – E’ stato celebrato a Roma, alla presenza del sindaco di Molochio arch. Giuseppe Mezzatesta e dell’assessore Giuseppe Gallo, il primo anniversario della "Associazione dei Molochiesi a Roma", che, giusto un anno fa veniva fondata per iniziativa " di alcuni amici che credono profondamente nella creazione di un legame solido con la terra di origine per continuare a coltivare tutti quei valori positivi che la Calabria ci ha donato e che spesso inaridiscono nella vastità della metropoli". Con una nota diffusa direttamente da Roma, viene precisato che l’Associazione conta circa 200 aderenti, residenti nella capitale e, qualcuno, in altre regioni del centro Italia, ognuno dei quali è impegnato in diverse professionalità con notevoli risultati. D’altronde - viene aggiunto - è risaputo come i calabresi ( nel caso specifico i molochiesi) si sono affermati in ogni parte del mondo. Nel corso della serata celebrativa, il presidente dell’Associazione, Erminio Caruso, ha sottolineato l’importanza del ruolo del sodalizio nel recupero del valore dell’amicizia tanto caro ai molochiesi ed ha esortato tutti alla collaborazione più attiva. Il sindaco di Molochio, da parte sua, ha espresso viva soddisfazione per questa associazione che ha "voglia di partecipazione ........alla vita della comunità molochiese", evidenziando il ruolo che i molochiesi emigrati hanno per il paese natio. Il presidente Erminio Caruso, quindi, ha salutato le altre personalità politiche presenti alla cerimonia, tra cui, l’on. Tajani, deputato al parlamento europeo, e gli onorevoli Antoniozzi e Donato, componenti del consiglio regionale del Lazio, anche loro di origine calabrese, intervenuti a titolo personale e non in veste ufficiale. L’on. Tajani, unitamente al sindaco di Molochio, ha premiato la signora Malivindi, nata a Molochio nel 1908, in quanto "molochiese più anziana di Roma". La serata è stata degnamente conclusa dal "mastru cantaturi", Otello Profazio, il quale, con una applaudita performance, ha catturato l’attenzione dell’uditorio con le sue famose ballate e l’interpretazione del suo vasto repertorio di "profaziate".