(25/5/2003)
Varapodio / Illustrata alla cittadinanza la bozza del nuovo statuto comunale
Vincenzo
Vaticano
VARAPODIO E’ stata presentata ed illustrata alla cittadinanza, nel corso di una pubblica assemblea tenutasi presso l’aula consiliare, la bozza del nuovo statuto comunale – unitamente al regolamento del consiglio – predisposta ed elaborata dal sindaco Orlando Fazzolari con l’ausilio della giunta e la consulenza tecnica del direttore generale dell’Ente dott.ssa Elisabetta Tripodi. Per l’occasione, è stato invitato ed è intervenuto il dr. Antonio Alvaro, presidente della Comunità montana versante tirrenico meridionale, il quale ha definito un atto di alta democrazia quello di discutere e mettere a disposizione dei cittadini, prima della formale adozione da parte del civico consesso, la “carta” che regolamenta la vita amministrativa del paese. Il primo cittadino, nell’esporre i punti salienti e politicamente rilevanti del nuovo statuto che va a sostituire quasi completamente quello precedente del 1993 - ormai obsoleto e superato dalla continua evoluzione normativa in materia di organizzazione e funzionamento degli enti locali -, ha tenuto a precisare come l’intento dei “costituenti” sia stato quello di produrre un documento semplice, snello e facilmente comprensibile dalla comunità locale. Un documento composto da soli quarantanove articoli - ha aggiunto – elaborati e stilati con chiarezza e sicuramente sufficienti per consentire agli attuali e futuri amministratori di perseguire e raggiungere quelle finalità generali proprie del Comune: tutela della dignità e libertà delle persone; creazione di opportunità per garantire il diritto al lavoro sia agli uomini che alle donne; promozione della sicurezza sociale e rimozione delle cause di emarginazione per i soggetti più deboli; tutela dell’ambiente; valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale; valorizzazione delle formazioni sociali; incentivazione e sostegno delle iniziative in campo economico. I contenuti di natura tecnica, di organizzazione e funzionamento degli uffici e degli organi comunali sono stati esaurientemente esposti dalla dott.ssa Elisabetta Tripodi. Il nuovo statuto con annesso regolamento sarà adottato nel prossimo consiglio comunale previsto entro la fine del corrente mese. Tale determinazione, probabilmente, porrà termine ai reiterati abbandoni delle riunioni del consiglio comunale sistematicamente attuati, da circa un anno, dai consiglieri di minoranza per sollecitare, appunto, l’adeguamento dello statuto e l’adozione del regolamento del civico consesso. Gli esponenti dell’opposizione (Pietro Corso, Rosario Ferrinda, Antonio De Pasquale), tuttavia, pur esprimendo moderata soddisfazione, hanno manifestato, nel corso dell’assemblea, disappunto e proteste nei confronti della compagine di maggioranza che, a loro dire, li avrebbe completamente ignorati ed esclusi dai lavori di predisposizione dell’importante strumento normativo. Da registrare, infine, la significativa presenza in aula del baby consiglio comunale (guidato dai proff. Enzo Lombardo e Daniela Epifanio) che, per effetto del nuovo statuto, trova formale riconoscimento nelle pubbliche istituzioni e diviene destinatario di importanti prerogative (il baby sindaco è membro permanente del consiglio comunale, senza diritto di voto). Invitato e presente, anche, Pietro Madaffari, presidente del locale complesso bandistico “Raffaele Monteleone” a cui lo statuto conferisce il titolo di banda municipale.