(27/7/2003)
Varapodio / Consiglio comunale, con i soli voti del gruppo di
maggioranza
Via libera allo statuto
Vincenzo Vaticano
VARAPODIO Periodo estivo caratterizzato da un fitto
calendario di impegni per il consiglio comunale. Diverse riunioni del civico
consesso si sono rese necessarie, negli ultimi tempi, per procedere alla
discussione e deliberare su alcuni punti più o meno importanti per la vita
amministrativa dell’Ente. Tra tutti, indubbiamente, il più rilevante è risultato
quello concernete il nuovo statuto comunale con annesso regolamento del
Consiglio. Dopo una lunga fase di “gestazione”, infatti, necessaria per
predisporne la bozza e, successivamente, la stesura finale, è stato
ufficialmente approvata dal civico consesso – unitamente al regolamento – la
nuova “carta” che regolamenta la vita amministrativa del paese e va a sostituire
il precedente statuto del 1993 ritenuto, ormai, superato ed obsoleto in rapporto
alla continua evoluzione normativa in materia di organizzazione e funzionamento
degli enti locali. Per adottare lo statuto – i cui principi ispiratori erano
stati illustrati alla cittadinanza, dal sindaco Orlando Fazzolari e dal
direttore generale Elisabetta Tripodi, in una apposita assemblea – sono state
necessarie due riunioni del consiglio comunale poiché nella prima riunione non è
stato raggiunto il quorum necessario (maggioranza qualificata di due terzi) per
l’immediata approvazione. Ciò è dipeso dall’assenza di un consigliere di
maggioranza e dall’abbandono dell’aula dei quattro consiglieri di minoranza dopo
la decisione del gruppo di maggioranza di non accogliere neanche uno dei tanti
emendamenti allo statuto da loro presentai; hanno poi votato contro nella
riunione in cui lo statuto è “passato” definitivamente con i soli voti del
gruppo di maggioranza. Più spediti sono invece risultati i lavori dell’ultima
riunione del consiglio comunale dove sono stati discussi ed approvati – con il
voto contrario dei consiglieri di minoranza – diversi punti posti all’ordine del
giorno relativi ad argomenti quali approvazione del rendiconto del passato
esercizio finanziario, riconoscimento di debiti fuori bilancio, variazioni al
bilancio 2003, nomina revisore dei conti triennio 2003-2006 (conferma dott.
Giuseppe Crocitti, ndc), risposte ad interrogazioni. In relazione al rendiconto
del 2002 il sinaco Orlando Fazzolari si è dichiarato soddisfatto per i risultati
conseguiti e per l’attuale situazione economico finanziaria del comune, da lui
giudicata molto soddisfacente. “Solo la mancata riscossione di alcune cospicue
somme relative a tributi comunali pregressi (ici, servizio idrico ecc.) – ha
aggiunto – costituisce motivo di biasimo nei confronti di chi pretende la
fruizione dei servizi ma dimostra poca sensibilità al momento di ottemperare a
precisi obblighi, la cui inosservanza ci porterà necessariamente e nostro
malgrado, ad adottare drastici provvedimenti”.