La civiltà ETRUSCA  

  Intorno al 1000 a.C. si stanziò in Italia un popolo: gli Etruschi, esso raggiunse il maggior grado di potenza e di civiltà. Non si sa da dove provenivano, secondo lo storico Erodoto erano originari dell'Asia Minore e lasciarono quella regione a causa di una tremenda carestia. Inizialmente furono agricoltori, ma poi la loro economia si fondò sulla metallurgia e sui traffici marittimi nel Tirreno, nel Lazio e verso la Campania dove si incontrarono con il popolo greco.

Gli Etruschi occupavano una regione che corrisponde all’odierna Toscana e a una parte dell’ Umbria e del Lazio. Essi erano abili costruttori  ed edificarono numerose città; furono anche esperti artigiani e capaci mercanti. Avevano miniere di rame, zinco, piombo e ferro e trasformavano i metalli in oggetti che vendevano agli altri popoli. Gli Etruschi ritenevano che i morti continuassero a vivere nell’aldilà e ponevano nelle tombe gli oggetti che potevano essere utili nella vita ultraterrena. Gli Etruschi non formarono uno stato unitario e  le loro città furono governate da un re e poi da gruppi aristocratici; essi disponevano anche di una grande flotta, infatti agli inizi del VI secolo, insieme con i Cartaginesi,  dominarano il Mediterraneo occidentale e centrale, ma nel 474 a.C., la loro flotta fu sconfitta da quella  siracusana.

Ricerca svolta dai ragazzi di II e III  B anno scol.2001/2002, durante le ore del progetto.

 

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